I Macintosh possono leggere i file di computer con sistema Windows senza software aggiuntivo; sono già dotati di hardware e software di rete; utilizzano in maniera semplice complessi protocolli e file per Internet (gran parte dei siti Web viene creata con Mac); sono meno esposti ai virus rispetto ai PC; hanno una maggiore potenza di elaborazione (Macintosh G3 rispetto a un PC Pentium della stessa fascia di prezzo); presentano funzionalità multimediali avanzate standard e richiedono minore manutenzione rispetto agli altri computer.
Hardware e software di rete, nonché il supporto di più monitor, sono DA SEMPRE integrati nei computer Macintosh, come il sistema operativo con interfaccia grafica. In ogni confronto con i PC, i Mac hanno sempre evidenziato maggiore affidabilità, semplicità e risparmio nei costi di manutenzione, nonché minori necessità di aggiornamento periodico per gestire il software disponibile. Il mondo Macintosh ha spiccato il grande salto nel 1994 con il passaggio graduale e quasi indolore dai chip Motorola 68000 ai PowerPC, mentre numerosi utenti di PC sono stati obbligati ad aggiornare l'intero sistema più volte, semplicemente per utilizzare l'ultima versione di Windows.
Inoltre, i Macintosh offrono da sempre funzionalità "plug and play" reali e consentono l'installazione immediata di un nuovo hardware. Con le centinaia di produttori di PC esistenti, è inevitabile che molte schede di espansione e periferiche non funzionino correttamente su determinati PC, peraltro per problemi che gli stessi produttori non sono in grado di spiegare o risolvere. Se un problema richiede giorni di intervento da parte del supporto tecnico di una società, tale sistema risulta pressoché inutile a insegnanti o relatori a cui non è richiesto essere dei tecnici.
I computer Mac costano (forse) qualche cosa di più di quelli PC ma alla fine sono più economici da mantenere e da gestire di quelli che usano sistemi Wintel.
Hardware e software di rete, nonché il supporto di più monitor, sono DA SEMPRE integrati nei computer Macintosh, come il sistema operativo con interfaccia grafica. In ogni confronto con i PC, i Mac hanno sempre evidenziato maggiore affidabilità, semplicità e risparmio nei costi di manutenzione, nonché minori necessità di aggiornamento periodico per gestire il software disponibile. Il mondo Macintosh ha spiccato il grande salto nel 1994 con il passaggio graduale e quasi indolore dai chip Motorola 68000 ai PowerPC, mentre numerosi utenti di PC sono stati obbligati ad aggiornare l'intero sistema più volte, semplicemente per utilizzare l'ultima versione di Windows.
Inoltre, i Macintosh offrono da sempre funzionalità "plug and play" reali e consentono l'installazione immediata di un nuovo hardware. Con le centinaia di produttori di PC esistenti, è inevitabile che molte schede di espansione e periferiche non funzionino correttamente su determinati PC, peraltro per problemi che gli stessi produttori non sono in grado di spiegare o risolvere. Se un problema richiede giorni di intervento da parte del supporto tecnico di una società, tale sistema risulta pressoché inutile a insegnanti o relatori a cui non è richiesto essere dei tecnici.
I computer Mac costano (forse) qualche cosa di più di quelli PC ma alla fine sono più economici da mantenere e da gestire di quelli che usano sistemi Wintel.
Nessun commento:
Posta un commento